Il Ceftriaxone, principio attivo di ROCEFIN ®, è un antibiotico beta lattamico appartenente alla categoria delle cefalosporine di terza generazione assumibili per via parenterale, caratterizzato da un ampio spettro d’azione comprendente sia batteri Gram positivi che negativi, anche quando resistenti alla terapia antibiotica a base di penicilline.
Il tempo di emivita del ceftriaxone è pari a 6-11 ore nel plasma e a 10-11 ore nei tessuti.
L’attività battericida, al pari degli altri beta-lattamici, si concretizza attraverso l’inibizione della transpeptidasi, enzima coinvolto nella formazione dei legami crociati tra le molecole di peptidoglicano e nella strutturazione della parete batterica, determinando così la lisi del microrganismo per shock osmotico.
La presenza del gruppo metossiminico tuttavia conferisce al Ceftriaxone una naturale resistenza all’azione della beta-lattamasi batteriche, preservandone l’attività antibiotica anche per le specie penicilline-resistenti.
Il Rocefin si presenta come una polvere cristallina solubile in acqua che, una volta diluita, va dal giallo chiaro al colore ambrato in funzione della concentrazione e del periodo di conservazione; tale caratteristica non ha influenza sull’efficacia o sulla tollerabilità del farmaco.
E’ disponibile in fiale da 250mg, 500mg, 1gm o 2gm da somministrare esclusivamente in IM (intramuscolare) o IP (intraperitoneale) preferendo il percorso intraperitoneale in quanto più sicuro e con meno [potenzialmente] possibilità di cicatrici. Su come eseguire queste tipologie di iniezione ad una koi è disponibile questo articolo.
Il farmaco deve essere ricostituito utilizzando della soluzione fisiologica (e non la fiala contenuta nella confezione in quanto è a base di Lidocaina).
ATTENZIONE!!!! Non utilizzare diluenti contenenti calcio (ad esempio soluzione di Ringer o di Hartmann) per ricostituire i flaconcini di ceftriaxone dato che può formarsi un precipitato.
Le soluzioni ricostituite conservano le proprie caratteristiche fisico-chimiche per 6 ore a temperatura ambiente (o per 24 ore a +5°C) o di 10 giorni se conservato in frigorifero.
Il Rocefin ha dimostrato di essere ben tollerato dai pesci fino anche ad alti dosaggi fino a 2ml senza che essi dimostrassero reazioni avverse nel breve e nel medio periodo.
Protocollo d’uso:
La tabella seguente illustra la dose necessaria per singola somministrazione alle varie diluizioni del flacone di polvere pari a 10 ml, 5 ml o all’originaria fiala di 3.5 ml di fisiologica per il Rocefin con fiala da 1 grammo.
La diversità di diluizione si rende particolamente utile sia al fine di utilizzare, per ogni taglia di pesce, le sirighe ipodermiche da 1 ml con l’ago piccolo, che in caso di iniezione IM per interessare il muscolo con minori quantità di liquido e quindi diminuire la possibilità di fuoriuscita dello stesso dopo l’iniezione.
Dosaggio Ceftriaxone
Tabella dosaggio dell´antibiotico Rocephin in funzione della lunghezza della Koi e della diluizione del principio attivoml di diluizione | |||
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10 ml | 5 ml | 3,5 ml | |
0,3 | 0,15 | 0,105 | |
0,6 | 0,3 | 0,21 | |
0,8 | 0,4 | 0,28 | |
1 | 0,5 | 0,35 | |
1,3 | 0,65 | 0,455 | |
1,6 | 0,8 | 0,56 |
La tollerabilità del Rocefin consente comunque di variare il protocollo sia nel numero globale di iniezioni che nell’intervallo tra le stesse, in funzione del grado e della vastità dell’infezione batterica da trattare.