Scegliere l’ossigenazione efficace per il proprio Pond è uno dei passaggi più critici nella progettazione di un laghetto per Koi. La salute dei pesci e l’equilibrio dell’ecosistema dipendono fortemente dalla quantità di ossigeno disciolto nell’acqua. È essenziale quindi comprendere quale metodo sia più efficace per aerare “quel determinato” laghetto, poiché ogni laghetto può variare in termini di forma, rapporto volume/superficie, profondità, e sistema di filtraggio.
L’importanza dell’ossigeno in un laghetto di Koi
Come è ben noto, l’ossigeno è l’elemento più importante per garantire la salute e il benessere delle Koi. Un laghetto ben ossigenato favorisce non solo la respirazione dei pesci, ma anche il corretto funzionamento del sistema di filtraggio biologico. Senza una quantità sufficiente di ossigeno, i batteri benefici nel filtro biologico non possono trasformare le sostanze nocive come l’ammoniaca e i nitriti in nitrati meno pericolosi.
Di conseguenza, la mancanza di ossigeno porta a un ambiente insalubre, causando stress alle Koi, malattie e persino la morte. Ecco perché diventa essenziale conoscere le tecniche disponibili per aumentare e mantenere un livello elevato di ossigeno nell’acqua.
La competizione per l’ossigeno
Uno dei maggiori problemi in un laghetto è la continua competizione per l’ossigeno. Nell’esatto momento in cui l’ossigeno si diffonde nell’acqua, non sono solo i pesci a beneficiarne, ma anche tutti gli altri organismi acquatici, inclusi i batteri benefici e quelli dannosi. Inoltre, anche le piante acquatiche utilizzano ossigeno durante le ore notturne, in un processo inverso alla fotosintesi, aggravando la competizione per questa risorsa scarsa.
L’ossigeno, quindi, dovrebbe essere continuamente immesso nell’acqua per garantire un equilibrio stabile e sicuro per tutte le forme di vita presenti nel laghetto. È essenziale che il sistema di ossigenazione scelto possa sostenere il fabbisogno costante di ossigeno, tenendo conto delle fluttuazioni dovute alla temperatura, alla biomassa presente e alle condizioni chimiche dell’acqua.
I processi di ossigenazione naturale
L’ossigeno può penetrare nell’acqua attraverso la diffusione naturale, principalmente attraverso la superficie a contatto con l’aria. Questo processo avviene costantemente, ma la velocità di scambio dei gas dipende dall’ampiezza della superficie dell’acqua e dalle condizioni atmosferiche, come la temperatura e la pressione. Tuttavia, questo scambio naturale non è sempre sufficiente a mantenere un livello adeguato di ossigeno, soprattutto in laghetti più grandi o densamente popolati.
Anche la creazione di bolle d’aria attraverso dispositivi meccanici può aiutare ad aumentare l’ossigeno disciolto, ma la maggior parte dello scambio di gas avviene comunque sulla superficie dell’acqua. Per ottimizzare questo processo, è fondamentale che l’acqua venga costantemente agitata e portata a contatto con l’atmosfera.
L’importanza del ricircolo dell’acqua
Uno degli obiettivi principali per un buon sistema di ossigenazione è garantire che tutte le molecole d’acqua vengano a contatto con l’atmosfera. Questo è possibile solo se il sistema di pompaggio e il ricircolo dell’acqua sono efficienti. Un buon sistema di ricircolo deve funzionare 24 ore su 24 e avere un tasso di ricambio dell’acqua sufficientemente veloce da garantire che tutte le parti del laghetto siano ben ossigenate.
Un errore comune nella progettazione di un laghetto è sottovalutare l’importanza del tasso di ricircolo. Se l’acqua non viene ricircolata abbastanza rapidamente, alcune zone del laghetto potrebbero rimanere stagnanti, creando sacche di acqua povera di ossigeno, dove si accumulano sostanze tossiche come l’ammoniaca e i nitriti.
Fattori che influenzano una ossigenazione efficace
Determinare il miglior sistema di ossigenazione per un laghetto non è semplice e richiede la considerazione di numerosi fattori. Alcuni dei principali elementi che influenzano la scelta sono:
- Forma del laghetto: Un laghetto lungo e stretto richiederà un sistema diverso rispetto a uno circolare o più ampio.
- Superficie dell’acqua: Più ampia è la superficie dell’acqua, maggiore sarà lo scambio di ossigeno con l’atmosfera.
- Profondità del laghetto: Un laghetto profondo può richiedere un sistema di ossigenazione più potente, poiché l’ossigeno si diffonde lentamente verso il fondo.
- Sistema di filtraggio: Un filtro biologico efficace richiede grandi quantità di ossigeno per funzionare correttamente, quindi è necessario garantire che il sistema di ossigenazione sia in grado di sostenere questa richiesta.
- Composizione chimica dell’acqua: Livelli elevati di sostanze organiche o chimiche possono influenzare la capacità dell’acqua di trattenere l’ossigeno.
- Temperatura dell’acqua: L’ossigeno si dissolve meglio in acqua fredda, quindi i laghetti situati in climi caldi potrebbero richiedere un sistema di ossigenazione più potente durante i mesi estivi.
- Consumo energetico: È importante scegliere un sistema che non solo soddisfi le esigenze di ossigenazione, ma che sia anche energeticamente efficiente, poiché un laghetto richiede un funzionamento continuo.
Tecniche di Ossigenazione
Cascata | |
La cascata è uno dei modi più efficaci di aerazione di un laghetto. | |
Piccole pietre porose | |
Le pietre porose sono frequentemente utilizzati nei laghetti e con un discreto successo. | |
Dreno di fondo areato | |
Come si può vedere nella figura, un diffusore discoidale posto sul dreno di fondo creerà una grande colonna d'aria funzionante come un enorme ascensore che porta una notevole quantità di acqua, ai lati della colonna d'aria, dal fondo alla superficie. | |
Flooming | |
"Flooming" è il termine usato per l'effetto creato da una piccola pompa sommersa, posta sul fondo del laghetto, che forza un getto di acqua verso la superficie. Poichè il getto di acqua continua, nel suo viggio verso la superficie, incontra la resistenza naturale del corpo idrico del laghetto, l'energia ascensionale del flusso si disperde nell'acqua circostante. Questo crea un effetto fungo e la colonna d'acqua che raggiunge la superficie ha un diametro molto più grande del getto originale creato dalla piccola pompa. | |
Pompa sommersa con estensione a gomito sulla superficie | |
Questa tecnica permette di buona agitazione della superficie acquea del laghetto. | |
Tubo di aerazione | |
Il tubo di aerazione ha effettivamente reso possibile la creazione di una cortina d'aria variamente modellabile per adattarsi a qualsiasi laghetto specifico. | |
Fontana di acqua | |
La fontana d'acqua si basa sugli stessi principi del Flooming. In un tubo lungo con un ugello sulla parte superiore viene pompata l'acqua che sotto forma di fontana a spruzzo in aria, dividendosi in centinaia di singole gocce prima di ricadere nel laghetto. Le gocce sature di ossigeno creano cadendo agitazione in superficie per un ulteriore scambio di gas. Anche in questo caso il fattore limitante di questa tecnica è che la pompa non può muovere più acqua dal fondo rispetto alla capacità massima di pompaggio della pompa sommersa e deve essere assistita con altri modi di circolazione nel laghetto. | |
Aspiratore (Venturi) | |
L'aspiratore, o sistema Venturi, altro non è che un getto ad alta velocità di acqua, con un angolo di entrata, rispetto alla superfice, di circa 60 gradi, il quale, aspirando aria in acqua, crea una enorme perturbazione della superficie potendo penetrare altresì in profondità nel corpo idrico del laghetto. |
Conclusione
In definitiva, scegliere il miglior sistema di ossigenazione per il vostro laghetto di Koi richiede un’attenta considerazione di numerosi fattori. L’obiettivo è mantenere un equilibrio costante di ossigeno per garantire la salute delle Koi e la corretta funzionalità del sistema di filtraggio. Implementare una soluzione efficace ridurrà il rischio di problemi futuri, mantenendo il laghetto in condizioni ottimali.
Nella sezione Ambiente della LGDK potete trovare un articolo molto esauriente circa i livelli di ossigeno di cui le Koi hanno bisogno per sopravvivere (che vi invitiamo a leggere….. vedi articolo)