cronologia storica

Cronologia storica ufficiale delle Koi

Oltre al  Il Mito popolare delle Nishikigoi, quando la cronologia storica delle Koi ebbe inizio? Come si sviluppò nel tempo l’oggetto della nostra passione?

La storia delle Koi non è solo una cronaca di allevamento e selezione, ma un viaggio attraverso i secoli, intriso di leggende, eventi storici e sviluppi culturali. Le Koi, che oggi ammiriamo come creature ornamentali, sono il frutto di una lunga evoluzione che ha coinvolto intere generazioni di allevatori e appassionati, sia in Giappone che nel resto del mondo.

Aggiungendo ulteriori dettagli storici, è possibile comprendere meglio l’importanza di questi pesci non solo come oggetto di ammirazione estetica, ma anche come simbolo di tradizione e identità culturale.

Cronologia Storica

Le Prime Menzioni delle Koi

Il più antico riferimento documentato alle Koi in Giappone si trova nel “Nihonshoki”, uno dei testi storici più importanti del Paese. Redatto nell’VIII secolo, questo documento descrive come l’Imperatore Keiko e la sua innamorata Otohime avessero acquistato delle Koi per il loro laghetto. Questo aneddoto, datato 734 d.C., testimonia che già in epoca antica le Koi erano considerate animali da ammirare, apprezzate per la loro bellezza.

Periodo Momoyama (1582-1598): Le Koi per i Nobili

Durante il periodo Momoyama (1582-1598), la cura e l’allevamento delle Koi erano riservati alle classi nobili. Le carpe colorate, note come Irogoi, venivano tenute nei laghetti delle dimore aristocratiche, rappresentando uno status symbol. Ammirare queste creature nei giardini delle classi nobili non era solo un piacere estetico, ma un riflesso della ricchezza e del potere di chi le possedeva.

Periodo Edo (1615-1868): La Diffusione delle Koi

Il periodo Edo segnò una svolta nell’allevamento delle Koi. Intorno al 1615, nelle montagne della Prefettura di Niigata, i contadini iniziarono a rilasciare carpe nelle risaie durante i mesi estivi. Queste carpe, destinate principalmente a scopo alimentare, costituirono la base per l’evoluzione successiva delle Koi ornamentali. In questo contesto rurale, la coltivazione delle Koi passò dall’essere un’attività riservata ai nobili a una pratica più diffusa.

Nel 1781, i 20 villaggi di Yamakoshi subirono una grave siccità. Tuttavia, grazie all’intervento degli abitanti, le Koi furono spostate nei laghetti presso il Senryu Shrine, dove poterono sopravvivere. Questo evento segnò un’importante fase nella preservazione delle Koi durante periodi di crisi ambientale.

La Nascita delle Prime Varietà Kohaku

Nel periodo Edo, tra Bunka e Bunsei (circa XIX secolo), emerge la prima varietà di Koi conosciuta come Sarasa. Questo ceppo originario fu documentato da Hidekane Koshida, e rappresentò il punto di partenza per lo sviluppo della celebre varietà Kohaku, che si sarebbe poi affermata come una delle Koi più apprezzate e riconosciute al mondo.

Periodo Meiji (1868-1912): L’Affermarsi delle Nishikigoi

Con l’inizio del periodo Meiji nel 1868, le Koi cominciarono ad essere considerate veri e propri pesci ornamentali, soprattutto nella prefettura di Niigata, dove la varietà Magoi Asagi, che abitava il fiume Uono, era già apprezzata. Jorohachi Seki giocò un ruolo chiave nel migliorare la linea di sangue delle Asagi, portandola a un livello di qualità tale da renderla uno dei primi ceppi ornamentali formalmente riconosciuti.

Nel 1874, l’allevamento delle Irogoi guadagnò popolarità, ma la crescita del settore suscitò preoccupazioni. Il governo giapponese, temendo che questo commercio diventasse eccessivamente speculativo e rischioso, impose delle restrizioni sulla produzione delle Koi, ostacolando temporaneamente la diffusione su larga scala di queste carpe ornamentali.

Nonostante le restrizioni, nel 1889 si registrò una svolta importante: Kunizo Hiroi, nel villaggio di Higashiyama, creò la linea Gosuke Sarasa, da cui nacquero le prime Kohaku. Questa linea originaria fu essenziale per lo sviluppo di molte delle varietà superiori di Kohaku che conosciamo oggi.

La Diversificazione delle Varietà: 1899-1904

L’inizio del XX secolo vide una rapida diversificazione delle varietà di Koi. Nel 1899, emerse naturalmente la Ki Utsuri dalla linea di sangue delle Magoi, un evento che arricchì ulteriormente il panorama delle varietà di Koi disponibili.

Pochi anni dopo, nel 1904, un’altra svolta significativa si verificò con l’introduzione delle Doitsugoi dalla Germania, grazie a Shinnosuke Matsubara. Delle 40 carpe spedite, solo 8 arrivarono in Giappone, ma la loro introduzione segnò l’inizio dell’influenza europea sulle Koi giapponesi, aprendo nuove strade per la diversificazione delle linee di sangue e lo sviluppo di nuove varietà.

La Modernizzazione delle Nishikigoi

Nel corso del XX secolo, l’allevamento delle Koi continuò a svilupparsi, con l’introduzione di nuove tecniche di selezione e la creazione di varietà sempre più raffinate. Le Nishikigoi divennero famose a livello internazionale, apprezzate non solo in Giappone ma in tutto il mondo.

Oggi, allevatori e appassionati di ogni angolo del pianeta si dedicano con passione alla cura e alla selezione delle Nishikigoi, partecipando a competizioni internazionali e coltivando nuove varietà. Il nome “Nishikigoi”, che significa “carpa colorata come la seta intrecciata d’oro”, rappresenta perfettamente la bellezza e l’eleganza di queste creature.

Conclusione

La storia delle Nishikigoi, dalle prime menzioni nel Nihonshoki fino all’introduzione delle Doitsugoi dalla Germania, è un lungo viaggio che intreccia l’evoluzione biologica con l’eredità culturale giapponese. Ogni periodo storico ha contribuito a plasmare ciò che oggi conosciamo come le Koi, dai laghetti imperiali agli allevamenti nelle risaie, fino alla creazione delle varietà più apprezzate.

Le Nishikigoi sono non solo un simbolo di bellezza, ma anche un emblema della dedizione umana verso la natura e l’arte. Ogni varietà di Koi, ogni colore e motivo, racconta una storia secolare che continua a incantare chiunque si avvicini a questo affascinante mondo.

Quadro sinottico

In questo quadro sinottico cronologico (dal greco χρόνος, chrónos, “tempo”, e λόγος, lógos, discorso)  le principali tappe dello sviluppo delle Koi.

EraPeriodoAnnoAvvenimento
Yoro
4734“Nihonshoki”  è  il più vecchio documento in Giappone a parlare delle Koi. Descrive come l’Imperatore Keiko e la sua innamorata Otohime avessero comprato insieme delle Koi per ammirarle nel loro laghetto
Momoyama1582 1598Mantenere carpe colorate nei propri laghetti, note come Irogoi, era una attività riservata alle classi nobili
Edo
11615Nelle montagne di Niigata inizia la pratica contadina di rilasciare nelle risaie, durante i mesi estivi, carpe destinate ad uso alimentare.
Edo 91781I 20 villaggi di Yamakoshi soffrono un periodo di grave siccità, fortunatamente le Koi sono spostate nei laghetti a Senryu Shirine al fine di permetterne la loro sopravvivenza.
Edo 
Bunka e BunseiHidekane Koshida  riporta in un documento  come durante questo periodo emerga la varietà ”Sarasa”  da cui successivamente ebbero origine le Kohaku.
Meiji11868Le Magoi Asagi, che abitavano il fiume Uono,  erano già considerate come pesci ornamentali nella zona della Prefettura di  Niigata. Successivamente Jorohachi Seki contribuì  a migliorare la linea di sangue delle Asagi come pesci ornamentali.
Meiji 71874Le Irogoi guadagnano popolarità e il numero di allevatori aumenta, così come il loro giro di affari.  Tuttavia, il governo ne vieta la produzione in quanto considerata un affare rischioso e  speculativo.
Meiji111889Kunizo Hiroi, nel villaggio di Higashiyama crea le Gosuke Sarasa, le prime Kohaku; questa linea originaria contribuirà poi allo sviluppo di molte linee superiori Kohaku.
Meiji 321899La Ki Utsuri emerge naturalmente dalla Magoi.
Meiji371904La Doitsugoi viene introdotta in Giappone dalla Germania da Shinnosuke Matsubara; delle 40 spedite ne arriveranno in Giappone solo 8.
Meiji411908Kichigoro Akiyama ottiene la Shusui dall’incrocio di una Doitsugoi con una Asagi. La varietà verrà poi stabilizzata nell’Era Taisho.
Taisho11912Viene organizzato il primo Koi Show che getterà le basi per il famoso Niigata-Mogyosai Show. Gli allevatori continueranno a mostrare le loro Koi in questa manifestazione fino al 1956.
Taisho31914Ventitrè Nishikigoi vengono esposte  come “Echigo no Kawarigoi”, da Hikosaburo Hirasawa, al Taisho Expo di Tokyo. Vincono il secondo premio dell’Expo e otto di queste vengono presentate al palazzo del Principe Ereditario. Una Kigoi occhi rossi emerge alla Akiyama Fish Farm.
Taisho51916Kei Abe visita il distretto di  Yamakoshi per introdurre le leggi di Mendel, i principi della successione delle caratteristiche genetiche, agli allevatori di Nishikigoi. Eizaburo Hoshino stabilizza la varietà Sanke.
Taisho71918Kei Abe ammira i pesci e li dichiara idonei ad essere chiamati Nishikigoi.
Taisho101921Eizaburo Hoshino stabilizza la  varietà Ki UtsuriIchizo Kawakami introduce, per primo, la Shusui nel distretto di Yamakoshi.
Taisho 111922Dopo la comparsa delle occhi-rossi Kigoi alla Akiyama Fish Farm nel 1914, le Kigoi Akame sono  allevate da Yoshiichi Matsui presso il Laboratorio Sperimentale dell’Istituto Imperiale di Pesca “Toyohashi” dove viene prodotto circa l'1% di Akame Kigoi dalla deposizione delle uova. La nuova pratica contribuirà alla creazione di nuove varietà.
Taisho131924Kazuo Minemura ottiene la Shiro Utsuri.
Taisho141925Le Nishikigoi sono esportate per la prima volta negli Stati Uniti d’America.
Showa21927Jukichi Hoshino ottiene la Jintaro Showa da cui discenderanno molte famose linee di sangue Showa
Showa41929Durante  il 1° Yamakoshi Farming Koi Show  viene esposta per la prima volta una GinRin Kohaku, una varietà inusuale in quel periodo. Le GinRin continueranno ad essere allevate nei villagi di Yamakoshi, ma non saranno i suoi allevatori a stabilizzarne la varietà.
Showa 61931Hidekane Koshida scrive il “Manuale di Acquacultura- Il secondo lavoro degli agricoltori”. Questo documento risulta essere la letteratura più vecchia della storia delle Nishikigoi.
Showa 71932Kotaro Kataoka  uomo d’affari stabilito a New York prova a creare un mercato in USA importando Nishikigoi allevate da Tokumatsu Hirasawa nel villagio di Higashiyama, ma il commercio non riesce a fiorire.
Showa 101935Masamoto Kataoka organizza, nel villaggio di Higashiyama, un club di studio sull’ allevamento delle Nishikigoi e dà a queste carpe colorate il nome Hanagoi. Successivamente redige anche un opuscolo promozionale su di loro. Il nome Hanagoi verrà utilizzato fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Showa 131938Le Nishikigoi vengono esibite in una parte del tradizionale giardino giapponese preparato per il World Expo di San Francisco. Da quel momento lo stile del giardino Giapponese con il laghetto comincia a diventare popolare negli Stati Uniti.
Showa161941Isematsu Takano crea la KinkabutoTakichi Kawakami crea la Doitsu Sanke.
Showa171942Viene fondato  l’Irigoi Club di Higashiyama dove si contrappongono le teoria di Eizaburo Hoshino, socondo il quale la Kohaku è frutto dell’accoppiamento di una Shirogoi con una Higoi, con quella di Masamoto Kataoka che insiste come Kohaku sia il frutto di una evoluzione delle Asagi.
Showa221947Alcuni membri di staff dell’ HQ militare durante l’occupazione alleata in Giappone, nel visitare le Koi Farm in Yamakoshi, notano  che la Taki Asagi porta i colori della bandiera americana e ne incoraggiano l’esportazione negli Sati Uniti.
Showa281953Kunio Hiroi crea la Kumonryu.
Showa 311956Masamoto Kataoka crea la Orenji Ogon
Showa 321957Masamoto Kataoka crea la Yamabuki Ogon
Showa 331958Tomisaku Sakai crea la Doitsu Ogon
Showa 341959Kumazo Takahashi crea la Ki Utsuri Kanekichi. Fujii crea la Doitsu Showa
Showa 

351960Il terremoto Chuetsu devasta l’area di Yamakoshi causando gravissimi danni agli allevatori  che, per ripristinare l’allevamento di Nishikigoi riceveranno supporto da tutto il Giappone e da tutto il mondo.
Showa 361961Toshio Hirasawa crea la Kujaku Ogon
Showa 371962Si svolge in Oita il 1° Niigata Nogyosai Koi Show aperto agli hobbisti
Showa 381963Tadao Yoshioka crea la Platinum Ogon
Showa 391964Si tiene alle Hawaii il primo Koi show oltreoceano seguito poi dal 1° US Koi Show organizzato dal Southern California ZNA Chapter. Questo show continua ancor oggi ad essere organizzato e può vantarsi di essere il più vecchio Koi Show al di fuori del Giappone.
Showa 401965Seikichi Hoshino crea la Yamatonishiki. Tedao Yoshioka crea la Koshi no Hisoku
Showa 431968Hideo Miya per primo descrive le Nishikigoi “Kokugyo” al 1° All Japan Nishikigoi Show tenuto all’Hotel New Otani in Tokyo sotto l'egida della Zen Nippon Airinkai (ZNA).
Showa 451970E’ del primo boom economico delle Nishikigoi in Giappone che, gradualmente, cominciano a diffondersi anche all’estero grazie alla nascita di Associazioni di Nishikigoi in diversi paesi.

In Europa viene fondata la BKKS British Koi Keeper Society negli Stati Uniti d'America la AKCA Associated Koi Clubs of America
Showa 501975Si tiene il 1° Koi Show del Regno Unito organizzato dalla Northern Section della BKKS nel giardino della casa di Peter Waddington che nell'anno successivo diventerà il BKKS British National Koi Show
Heisei 21990Ichiji Watanabe crea la Kinkiryu.

In Sudafrica a Johannesburg viene organizzato il primo Koi Show su terra africana con 290 Koi di 11 espositori del South African Koi Keepers Society (SAKKS) fondata due anni prima.
Heisei 31991Viene fondata la Deutschland Koi Klan
Heisei 41992Haruo Aoki crea la Kikokuryu
Heisei 51993La Nishikigoi Vereniging Nederland organizza il primo Koi show sul suolo europeo, utilizzando i giudici della BKKS Judging Standards Commitee (JSC).
Heisei 71995La De Vlaamse Koi Society, ora scomparsa, organizza il primo Koi show in Belgio, seguita nello stesso anno dalla Deutschland Koi Klan che prosegue sino ad oggi nell'organizzare l'InterKoi, tradizionalmente la prima fiera annuale per gli appassionati.
Heisei 101998Kiyoshi Kase crea la Ginga
Heisei 152003Scoperto un focolaio di KHV  nel villaggio di Kasumigaura nella Prefettura di Ibaraki. E’ la prima epidemia del virus in Giappone.
Heisei 162004Il terremoto Chuetsu devasta l’area di Yamakoshi causando gravissimi danni agli allevatori  che, per ripristinare l’allevamento di Nishikigoi riceveranno supporto da tutto il Giappone e da tutto il mondo.
Heisei 212009Il 40° AJNPA All Japan Show si trasferisce al Ryutsu Center in Tokyo.

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