malattie batteriche

Malattie batteriche, una indispensabile presentazione

Le malattie batteriche sono causate da organismi microscopici chiamati batteri, che sono tra le forme di vita più diffuse e diverse del pianeta. Anche se la maggior parte di essi è innocua o addirittura benefica per l’ambiente e gli organismi viventi, una piccola parte è patogena, cioè capace di causare malattie. Nel contesto dei pesci koi, i batteri patogeni possono essere suddivisi in due gruppi principali: Gram-negativi e Gram-positivi.

Questa classificazione si basa su una tecnica di colorazione sviluppata in laboratorio, nota come colorazione di Gram. I batteri Gram-negativi assumono una colorazione rossa, mentre quelli Gram-positivi diventano blu a causa delle differenze nella struttura della loro parete cellulare. Questa distinzione, sebbene sembri semplice, è importante per comprendere le caratteristiche biologiche e il comportamento di questi microrganismi.

Le malattie batteriche sono provocate da organismi minuti, invisibili ad occhio nudo, molti e diversi tra di loro: i batteri.

Essi sono, probabilmente, il gruppo più eterogeneo di organismi sul pianeta.

Tipi di batteri patogeni nei pesci koi

Solo una esigua minoranza di questi è patogena (capaci di causare malattie) e tra loro si dividono in due tipi fondamentali: Gram-negativi e Gram-positivi.

La maggior parte dei batteri patogeni che colpiscono i pesci, come ad esempio AeromonasPseudomonas, Vibrione e Flavobacterium, appartengono al gruppo dei Gram-negativi. Questi batteri sono responsabili di condizioni gravi come ulcere, corrosione delle pinne, setticemia acuta e malattia batterica branchiale. Meno comuni, ma altrettanto pericolosi, sono Mycobacterium e Norcardia, batteri Gram-positivi che possono causare granulomi cronici o ascessi.

Le infezioni batteriche nei pesci possono essere classificate in due grandi categorie: infezioni esterne e interne.

Infezioni esterne

Le infezioni esterne sono facilmente riconoscibili e spesso includono:

  • Corrosione delle pinne
  • Ferite aperte o ulcere sulla pelle
  • Lesioni alle branchie

Queste infezioni sono spesso causate da danni fisici o stress ambientale, che permettono ai batteri di penetrare attraverso la pelle e iniziare a infettare i tessuti esterni.

Infezioni interne

Le infezioni interne, d’altra parte, si manifestano quando i batteri entrano nel sistema circolatorio del pesce attraverso ferite, branchie o l’intestino, diffondendosi così agli organi interni. Questo processo è noto come infezione sistemica e coinvolge tipicamente organi vitali come il fegato, i reni, l’intestino e la cistifellea.

In condizioni normali, un pesce sano è ben equipaggiato per contrastare le infezioni. Le koi, in particolare, possiedono una secrezione mucosa sulla pelle che funge da barriera protettiva contro i batteri. Inoltre, il loro sistema immunitario è in grado di combattere eventuali infezioni interne. Tuttavia, diversi fattori possono indebolire questo sistema di difesa, permettendo ai batteri di penetrare e causare malattie.

Fattori che favoriscono le infezioni batteriche

Le infezioni batteriche nei pesci koi sono generalmente causate da una combinazione di fattori ambientali e fisici. Tra questi, i più comuni includono:

  1. Cattive condizioni dell’acqua: un’elevata concentrazione di ammoniaca, nitriti, nitrati o fosfati, o una quantità eccessiva di composti organici nell’acqua, può creare un ambiente favorevole alla proliferazione batterica. Anche oscillazioni improvvise del pH possono indebolire i pesci e renderli più vulnerabili alle infezioni.
  2. Movimentazione dell’acqua insufficiente: un’acqua stagnante o poco ossigenata favorisce la crescita dei batteri patogeni.
  3. Stress: Manipolazioni inadeguate, traslocazione dei pesci, sovrappopolazione e altri fattori di stress possono indebolire il sistema immunitario delle koi, rendendole più suscettibili alle infezioni.
  4. Ferite o abrasioni: le lesioni fisiche, siano esse causate da parassiti o da oggetti presenti nel laghetto, creano una porta d’ingresso per i batteri.
  5. Temperatura dell’acqua: l’acqua molto fredda può ridurre l’efficacia del sistema immunitario dei pesci, aumentando il rischio di infezioni.
  6. Alimentazione inadeguata: una dieta squilibrata o eccessiva può compromettere la salute dei pesci, favorendo lo sviluppo di malattie batteriche.

Diagnosi delle infezioni batteriche

Diagnosticare con certezza una malattia batterica richiede l’analisi di campioni prelevati dalle lesioni o dagli organi interni del pesce infetto. Molti sintomi associati a infezioni batteriche, come ulcere, squame sollevate, occhi sporgenti (esoftalmo) e addome gonfio, possono essere causati anche da altre condizioni, come virus, parassiti o cattive condizioni dell’acqua.

Per questo motivo, è importante non affrettarsi a trarre conclusioni senza una diagnosi accurata.

I segni tipici di un’infezione batterica includono:

  • Arrossamenti o infiammazioni sul corpo e sulle pinne
  • Ulcere cutanee o squame sollevate
  • Esoftalmo o occhi sporgenti
  • Addome gonfio o idropisia
  • Corrosione delle pinne

Internamente, i pesci affetti da infezioni batteriche possono mostrare lesioni o emorragie negli organi interni, nonché accumuli di liquido emorragico nell’addome.

Profilassi delle malattie batteriche

La prevenzione è sempre la migliore cura quando si tratta di malattie batteriche. Mantenere una corretta gestione dell’acqua del laghetto è fondamentale. Anche in acque appena rinnovate, i batteri patogeni possono essere presenti, quindi è importante utilizzare un filtro adeguato e ben dimensionato e operare cambi parziali dell’acqua con regolarità.

Inoltre, è essenziale mettere in quarantena ogni nuovo pesce prima di introdurlo nel laghetto, per evitare la diffusione di patogeni o batteri pericolosi. Una corretta profilassi e una gestione attenta del laghetto contribuiranno a mantenere le koi sane e forti, riducendo il rischio di malattie batteriche.

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