Il Permanganato di Potassio (formula chimica KMnO4 ) è il sale di potassio dell’acido permanganico, derivato dal manganese, ampiamente usato come un potente agente ossidante della materia organica, come antiparassitario e come disinfettante in una varietà di applicazioni.
E’ spesso venduto in polvere solubile in acqua (64 g/l a 20 °C) e si presenta come un composto cristallino con riflessi metallici.
Il PP è un alcali caustico che si dissocia in acqua per formare lo ione permanganato (MnO4-) e l’insolubile biossido di manganese (Mn02); la reazione rilascia due atomi di ossigeno che reagiscono in modo aggressivo con altre molecole organiche, alterando le loro strutture e proprietà. Lo ione permanganato attacca i parassiti ossidando loro le pareti cellulari mentre il biossido di manganese forma complessi proteici che si attaccano agli apparati respiratori dei parassiti, uccidendoli.
Essendo ossidante, il PMP “brucia” il materiale organico, intendendo con questo termine non solo batteri, parassiti e funghi, ma anche sostanze non nocive, come il tessuto delle branchie dei pesci e il muco. Dato che il PMP non è in grado di distinguere le sostanze organiche indesiderabili da quelle non nocive, sta alla persona che lo utilizza a fare in modo che l’impiego di questa sostanza dia il massimo beneficio ed il minimo dei problemi.
Secondo il Dr. Erik L. Johnson DVM , medico veterinario statunitense considerato un’autorità in materia di salute dei pesci, in un articolo intitolato “Potassium Permanganate:The Perfect Salt Supplement“, il PP è il complemento perfetto al sale come forma di trattamento per le malattie dei pesci ed estremamente efficace contro Vermi, Parassiti, ulcerazione batterica ed infezioni fungine.
Dal momento che questo spettro colma le lacune dove il solo Sale sembra vacillare, potrebbe essere utile considerare un composto tra questi due elementi in un bilanciato mix d’intervento ad ampio spettro molto efficace quando non si è abbastanza sicuri della diagnosi.
Il composto è efficace in trattamenti partire da 1 ppm (parti per milione) di PP con il sale a dosaggio terapeutico normalmente utilizzato.
Colore dell’acqua associato con l’uso del Permanganato di Potassio
Quando il permanganato di potassio è attivo (nella sua forma non ossidato), l’acqua trattata assume una colorazione rosa-porpora mentre con la disattivazione della sostanza chimica (ossidando il materiale organico), il colore dell’acqua diventa giallo o marrone fangoso.
Questo viraggio di colore è un importante strumento nel monitoraggio di trattamento chimico.
Dosaggio
Per le Koi, come per la maggior parte dei pesci, il permanganato di potassio può essere somministrato ad una concentrazione di 2 mg / l (2 ppm) come bagno prolungato di 4 ore minimo; a questa concentrazione il trattamento ha un impatto minimo sui biofiltri.
Acqua trattata deve conservare la colorazione viola per almeno 4 ore ma poiché il permanganato di potassio è disattivato dalla presenza di materia organica, può essere necessario aggiungere quantità di principio attivo con incrementi di 2 mg/l.
Se una somministrazione totale di 6 mg/L di permanganato di potassio non comporta il mantenimento del colore viola per almeno quattro ore, la vasca deve essere pulita dallo sporco presente.
Una migliore igiene del laghetto può avere quindi un enorme impatto sulla efficacia del trattamento.
Il permanganato di potassio può essere utilizzato anche come bagno di breve durata a concentrazioni di 10 mg / L per 30 minuti, a questa concentrazione una osservazione attenta delle Koi è obbligatoria per evitare mortalità.
Il monossido di carbonio è uno dei prodotti di risulta del processo di ossidazione, così come gli acidi carbossilici ed in concentrazioni sufficientemente elevate questi sono velenosi.
Monitorare quindi le Koi durante il trattamento e, se queste appaiono stressate o disorientate, neutralizzare il PP con perossido di idrogeno (1.3 ml al 9% di perossido di idrogeno, per ogni 45 L, trattati con una dose di 2 mg / l di permanganato di potassio).
Precauzioni per l’uso del permanganato di potassio
Per il Koi Keeper
Il permanganato di potassio è un irritante altamente caustico e tessuto-distruttivo e un veleno. E’ nocivo per inalazione, ingestione e per assorbimento cutaneo.
- Indossare guanti di gomma se non volete le mani macchiate di marrone;
- Proteggere gli occhi, soprattutto caso di vento, perché il più piccolo granello nei vostri occhi darà un forte dolore oltre che pericoloso per la visione;
- Indossare abiti da lavoro in quanto la macchia di permanganato in qualsiasi abbigliamento è permanente;
- In caso di ingestione consultare immediatamente un medico o il Centro Antiveleni, bere 1 o 2 bicchieri di acqua e provocare il vomito toccando posteriore la gola con un dito;
Per le Koi
- Non utilizzare in combinazione con formalina in quanto produce gas tossici della formaldeide.
- Stimare il volume del laghetto in modo corretto poiché il livello di tossicità è appena al di sopra del suo livello terapeutico. Il sovradosaggio causa la “bruciatura” di tessuti sensibili come le branchie.
3 comments:
Ciao vorrei sapere se posso utilizzare il permanganate sui pesci disco
In linea di principio la molecola è utilizzabile. Non ti saprei dire però la concentrazione da utilizzare per questi pesci. Mi dispiace.
Grazie per la risposta. Ho trovato le istruzioni per utilizzarlo in acquario. Bisogna sciogliere 20 ml di potassio in un litro di acqua minerale calda. La prima somministrazione si usa, per ogni 10 litri d’acqua, 2.5 ml della soluzione ottenuta. La seconda va raddoppiata, 5 ml per ogni 10 litri d’acqua da trattare. Per un ciclo di 6 settimane. Ho usato tiosolfato di sodio per neutralizzare. Ma l’acqua rimane marrone per molti giorni. Ai qualche consiglio su casa usare senza che l’acqua diventa marrone? Grazie mille